The Flaming Pies
Beatles cover band
Il mio amore per i Beatles รจ nato dopo l'acquisto del mio primo 33 giri, un "the best of ..." del gruppo inglese: ai tempi (era, all'incirca, il 1986) suonavo il pianoforte e le melodie di "Let it be", "Hey Jude" e "Yesterday" risuonavano in casa ogni giorno.
Con gli amici della Odino's Birthday Band (oltre a scoprire il mondo della chitarra elettrica) ho iniziato a suonare decine di cover di moltissimi artisti ma, l'amore per i Beatles e la voglia di suonare la loro musica, sono sempre rimasti.
Dopo molti anni, durante l'avventura del musical "Medea", ho avuto la fortuna di incontrare e collaborare con ottimi musicisti: con Alberto Villa (batteria) e Paolo Biancheri (tastiere) abbiamo deciso, visto l'amore in comune verso i Beatles, di formare una nuova band e suonare i pezzi di Lennon / McCartney.
Dopo aver proposto il progetto a Luca Mastini (basso), ecco che nascono i The Flaming Pies.
Sin dall'inizio abbiamo cercato di reinterpretare (per quanto possibile) tutte quelle canzoni che, i Beatles stessi, non hanno mai riprodotto dal vivo: brani come "A day in the life", "Sgt. Pepper's lonely hearts club band" e "Strawberry fields forever" erano stati realizzati in studio e creati per essere ascoltati sui loro album e non per essere suonati dal vivo.
Durante le nostre prove abbiamo cercato di introdurre tutti quei suoni (come il jet in decollo di "Back in the USSR" o i rumori di sottofondo in "I'm the walrus") che arricchivano i loro brani: inizialmente con un piccolo campionatore, successivamente, con l'utilizzo di un PC e di un sequencer.
Il nostro setup attuale (che comprende il software Cubase di Steinberg ed il sistema P16 di Behringer) ci permette di suonare con il click in cuffia ed integrare le nostre esecuzioni dal vivo con alcune parti registrate e suoni di sottofondo, per eseguire al meglio tutti i nostri pezzi preferiti del quartetto di Liverpool.